La Val di Non è un’ampia valle del Trentino Alto Adige che si sviluppa in gran parte nella provincia di Trento e una piccola parte nella provincia di Bolzano, la cosiddetta Deutschnonsberg, dove si parla il tedesco. La valle è raggiungibile dalla Valle dell’Adige dal paese di Mezzolombardo, da Caldaro attraverso il passo della Mendola, o dal passo Palade che conduce a Merano, infine è raggiungibile anche dalla Val di Sole che conduce al passo del Tonale e quindi in Lombardia.
La Val di Non famosa per le sue mele, offre moltissime possibilità per una vacanza a contatto con la natura e la storia. Offre infatti bellissimi paesaggi e scorci davvero indimenticabili dominati dai meleti, i castelli, le montagne e il torrente Noce e i suoi affluenti che creano cascate e canyon spettacolari.
Le bellezze naturali della Val di Non
Tra le destinazioni più famose ed apprezzate della Val di Non c’è sicuramente il Lago di Tovel, una perla incastonata nel Parco Naturale Adamello Brenta. Fino agli anni ‘60 in estate le acque del lago si coloravano di rosso, grazie alla fioritura di un’alga, cosa che ha portato il lago alla notorietà e al soprannome “Lago Rosso”.
Luogo di grande fascino è sicuramente il Canyon Rio Sass a Fondo. Il canalone è percorribile tramite passerelle sospese a metà gola, da cui si possono osservare il fenomeno di erosione della roccia da parte del torrente Rio Sass e la flora costituita da alghe rosse e verdi, muschi e felci.
Molto carino e comodo da raggiungere è il Lago Smeraldo, un piccolo bacino artificiale dalle acque di un verde brillante proprio come suggerisce il nome. Qui è possibile rilassarsi al sole sulla piccola spiaggia e d’estate rinfrescarsi con un bel bagno. È raggiungibile in macchina o a piedi attraverso la passeggiata del Burrone, una forra lunga 300 metri e profonda 60, che collega il paese di Fondo al lago.
Da Fondo tramite una comoda passeggiata attraverso il bosco che costeggia il Rio Novella, si raggiunge la splendida e nascosta cascata di Tret, un vero e proprio gioiello circondato da conifere alta ben 70 metri.
Le tracce della storia in Val di Non
A 3 km dall’abitato di Sanzeno, su uno sperone di roccia alto 70 metri, sorge l’Eremo o Santuario di San Romedio. La leggenda vuole che Romedio, nobile erede di una ricca famiglia bavarese, si ritirò in eremitaggio in alcune grotte nei pressi dell’attuale santuario e riuscì ad “addomesticare” un orso. Ecco perché il santo è ritratto in sella all’animale e perché da molti anni viene ospitato, in un’area faunistica recintata accanto all’eremo, un esemplare di orso trentino. Il santuario è da secoli meta di pellegrinaggio ed è comodamente raggiungibile tramite sentiero o strada asfaltata.
La Val di Non è il territorio trentino con il maggior numero di castelli. Tra i tanti da non perdere c’è sicuramente Castel Thun, dimora storica della casata dei Thun, una delle più potenti del Trentino. Il castello, di origine medievale, è formato da un complesso sistema di fortificazioni, con tanto di ponte levatoio e fossato, e conserva ancora gli arredi originali ed una ricca pinacoteca con preziose collezioni.
Molto bello anche Castel Valer a Tassullo, anche questo castello medievale, oggi location per eventi. È composto da numerose sale con mobili d’epoca, due cappelle e 10 ettari di giardini.
Al centro della piazza di Fondo sorge un idrocronometro astronomico con idrosuoneria, in parole povere un grande orologio ad acqua. Realizzato interamente a mano da mastri orologiai del paese, l’idrocronometro funziona grazie a due ruote idrauliche fatte ruotare dall’acqua. L’orologio oltre a scandire le ore e i minuti, mostra anche le fasi lunari, i mesi, le settimane e la posizione del sole nello zodiaco.
Sport e attività in Val di Non
La Val di Non, detta anche valle dei canyon, non poteva non essere meta ideale per gli amanti del kayak e della canoa. È possibile infatti praticare questi sport all’interno del Parco Fluviale Novella a Romallo. Un’attività adatta a grandi e piccini che vi permetterà di inoltrarvi in fantastiche gole scavate nei millenni dal torrente Novella. Sarà un’emozione davvero indimenticabile!
Moltissimi sono gli itinerari per escursioni a piedi o in bici da percorrere nella Val di Non. In particolare vi segnaliamo l’Anello della Malghe nel Gruppo delle Maddalene, adatto a tutta la famiglia e golosa occasione per gustare i piatti genuini della tradizione nonesa.
Per chi preferisce spostarsi con la bici un facile e comodo anello di pista ciclabile vi porterà tra i prati e i paesi dell’Alta Valle di Non. Un percorso di circa 25 km di strada asfaltata che attraversa boschi, meleti e piccoli centri abitati. Decisamente più impegnativo, percorribile con la mountain bike, il Dolomiti di Brenta Bike, un bike tour che si snoda nelle Dolomiti Occidentali dalla Val di Non alla Val Giudicarie.
Meritano una menzione anche il Dolomiti Golf Club, uno dei migliori campi da golf di tutto l’arco alpino, e la mitica Ciaspolada, la più grande marcia d’Europa con le racchette da neve. In inverno si può sciare al Passo della Mendola e sull’altopiano della Predaia.
Enogastronomia e percorsi del gusto in Val di Non
Una passeggiata alternativa può essere quella tra i meleti del paese di Romallo, il percorso “Almeleto” con strutture didattiche per imparare tante curiosità sulla star della valle: la mela.
Caratteristico piatto della zona è il “tortèl de patate”, delle gustose frittelle di patate grattugiate, da accompagnare con i salumi, come ad esempio la “mortandela”, carne di maiale avvolta nell’omento, poi affumicata e stagionata.
- Lago di Braies: guida aggiornata 2024 - 20 Gennaio 2023
- Lago di Lavarone: perché sceglierlo e in quale hotel alloggiare - 21 Gennaio 2022
- Top 8: Le migliori località sciistiche italiane - 28 Settembre 2021