La costiera amalfitana è semplicemente la meta più romantica del mondo.(secondo “Independent”) Questo primo posto in classifica è dovuto a meraviglie note e altre che conoscono in pochi. Noi le sveleremo tutte, e chiariremo anche un piccolo aspetto spesso trascurato: ma cosa si intende per costiera amalfitana?
Ma dove si trova la costiera amalfitana?
Parte da Vietri sul mare e finisce a Positano. Sono più di 25 km di costa attraversati da più di 12 località.
Eppure per la stragrande maggioranza delle persone per Costiera Amalfitana si intende anche tutta la parte della Costiera Sorrentina. Ma a ben vedere quest’ultima si trova nella parte più a nord , che si affaccia sul golfo di Napoli. Al suo interno si trovano altre sei località.
Le 2 costiere fanno parte della penisola Sorrentina, un territorio molto vasto:
- più di 80 km di costa fra il golfo di Napoli e quello di Sorrento
- un’area di 270 km² in cui oltre alle spiagge c’è un entroterra ricchissimo
- 3 riserve naturali
- 2 aree marine protette
Costiera Amalfitana
Una dopo l’altra percorreremo tutte le località che attraversano la costiera amalfitana, alcune sono molto note, altre lo sono meno, e sarà un motivo in più per soffermarsi ulteriormente e svelarne alcuni segreti.
Si parte da Vietri sul mare
Vetri è fra le meno conosciute località della costiera, ma al contempo ha tantissimo da vedere. Ecco una breve lista delle cose imperdibili:
- Albori e le sue terrazze: piccolissimo borgo, fra i più belli d’Italia, grazie ai suoi terrazzamenti è possibile godere di panorami a picco sul mare
- Centro storico e ceramica: perdersi nei vicoletti del centro storico è un’esperienza da vivere, soprattutto se si amano i piccoli lavori di artigianato, di cui le stradine sono pieni
- Spiaggette: la baia è il punto ideale per farsi il bagno e godersi il sole, grazie alla sabbia sottile lunga 400 metri
Maiori
Piccolo borgo, che si inerpica lungo i due versanti e che sfocia sul lungomare, caratterizzato da una spiaggia di sabbia di appena 2 km. Sia al suo estremo sud che estremo nord sono presenti alte scogliere, che conservano un fascino immortale per gli amanti dello snorkeling. Assolutamente imperdibile, è visitare la torre medioevale affacciata sul mare. Un luogo dal forte impatto immaginifico.
Minori
La presenza della Villa Romana risalente al I secolo a.C. testimonia come questo luogo fosse una meta estiva ambitissima già in tempi così remoti. Ad oggi il piccolo borgo è un vero e proprio gioiello custodito dalle alture campane finemente terrazzate. La spiaggia sulla quale si affaccia è di appena 300 metri, di sabbia fine e con stabilimenti. Se si è in cerca di una dimensione più selvaggia allora basterà recarsi più a nord, al di là della scogliera, si aprono calette scogliose stupende.
Ravello
Qui la natura panoramica della costiera amalfitana esce fuori in tutta la sua potenza estetica. In particolar modo bisogna tassativamente andare a visitare le 2 ville di Ravello: Rufolo e Cimbrone. Si tratta di 2 antiche ville, che hanno il loro cuore propulsore nei giardini che sono curati da un finissimo gusto estetico. Il fatto poi che il tutto sia a picco sul mare, rende il luogo un paradiso. Da lassù la vista sulla costiera è quella che si avrebbe se si fosse dei rapaci. Un luogo imprescindibile!
Amalfi
Sulla città simbolo nel mondo della costiera preferiamo andiamo dritti al punto e consigliare una lista di luoghi da visitare:
- Valle delle Ferriere
- Centro storico
- Valle dei mulini
- Spiaggia
Da Conca dei Marini a Positano
Arrivati a Conca non può mancare una visita alla Grotta dello Smeraldo, difficile trovare un verde smeraldo cosi inebriante. Il colore della grotta e la limpidezza del mare vi regaleranno ricordi unici. Ma anche il resto della spiaggia è un luogo dove poter passeggiare, farsi un bel bagno, e godersi la sabbia dorata. Il borghetto merita una bella passeggiata e un assaggio della sfogliatella di Santa Rosa, visto che è qui che è nato questo dolce.
Per capire come è fatto Furore, bisogna immaginare uno squarcio nella montagna e il mare che, approfittandone, si fa strada, formando una piccola spiaggetta fra i due costoni. Il paesino è formato da pochissime casette nella parte alta e terrazzata, ma sono presenti anche delle abitazioni incastonate nei costoni della parte più bassa vicino la spiaggetta. Il luogo vi spiazzerà, sia per come spunta disvelandosi all’improvviso, sia per l’unicità di un posto che la natura ha creata e l’uomo ha saputo rispettare.
Praiano è un vero e proprio comune, distribuito sui vari livelli del costone che finisce sul mare. La spiaggia presente è una e si trova a Marina di Praia. Tutto il resto della costa è formato da roccia a picco sul mare. Da non perdere la torre saracena da suggestivo effetto estetico.
Arrivati a Positano l’effetto bomboniera è assicurato. Il borgo spalmato sulla collinetta è un vero e proprio gioiellino. A differenza delle altre località, qui la pendenza è più dolce e meno irta. Anche la spiaggia è più grande e lunga. E per chi ha la passione per le passeggiate, sarà bellissimo poter raggiungere alcune calette nascoste nella parte più a sud della costa. Il suggerimento è quello di perdersi nella dimensione cartolina che inevitabilmente Positano fa vivere, ma anche quella di cercare le parti più inedite, meno conosciute ma proprio per questo motivo più genuine.
Costiera Sorrentina
La Costiera Sorrentina chiude come in un cerchio il tour sulla penisola sorrentina. Ma scopriamo insieme questa ulteriore bellezza della costa campana che viene attraversata da ben 6 località, ciascuna con peculiarità da svelare.
Vico Equense
Ci troviamo nel paese più esteso della costiera, qui la spiaggia è una vera protagonista. E’ presenta sia la zona sabbiosa che quella con scoglietti. Questa località è molto meno in pendenza rispetto a quello a cui ci ha abituato la costiera. Questa caratteristica permette di godersi appieno anche con delle facili passeggiate tutta la zona.
Meta
Meta è una località alle porte della cuore della costiera sorrentina. La spiaggetta è perfetta per momenti romantici e per gustare dell’ottimo pesce in uno dei ristoranti sul mare. Il consiglio è quello di sfruttare questo luogo per vivere una dimensione intima della costiera, per nulla scontata.
Piano di Sorrento
Questo comune ha la grande particolarità di affacciarsi in entrambi in golfi: quello di Napoli e quello di Salerno. Di per sé costituisce la parte più pianeggiante dell’intera costiera amalfitana.
Sant’Agnello
Appena 4 km quadrati per questo piccolo paesino, che ha la grande caratteristica di avere una terrazza panoramica che si affaccia sul Vesuvio. Inoltre grazie al conformazione della spiaggia e a delle scale ricavate dal tufo della roccia, è possibile scendere in riva al mare e godersi la spiaggetta.
Sorrento
La mete delle mete: Sorrento! Ma cosa vedere per cogliere quel qualcosa in più di una cittadina cosi iconica?
- Tutte le chiese e i monumenti: Duomo di Sorrento, Basilica di San Antonino, Chiesa di San Francesco
- Marina Grande: set del film “Pane amore e..” il borgo è caratteristico villaggio dei pescatori, con case colorate e barchette vicino al mare.
- Marina Piccola: la zona del piccolo porticciolo, una cartolina dal sapore di autenticità tipica della zona
- Vallone dei mulini: un burrone profondo, creato dall’attività vulcanica, nel quale sono ancora ospitati gli antichi edifici del paese. Un luogo dall’atmosfera unica, dove la natura ha preso possesso dei palazzi e l’umidità regna sovrana.
Come spostarsi in costiera amalfitana?
Le cose da vedere in costiera amalfitana sono tantissime. Ma come riuscire a vederle tutte e in modo agile?
La risposta univoca non c’è, e il motivo è da ritrovare nel fatto che dipende dalle esigenze di ciascun gruppo di viaggiatori. Per questa ragione abbiamo sentito la necessità di suddividere i mezzi con cui spostarsi pensando a tutti: ma prima una piccola premessa.
Perché è così importante?
Per capire bene l’importanza di questo aspetto, bisogna tener presente una cosa che caratterizza l’intera penisola sorrentina, sia costiera amalfitana che la sua opposta. Ovvero la tortuosità di strade strettissime, che collegano le varie località, e la presenza di diversi macchine e bus che affollano le viuzze. A questo bisogna aggiungere anche il problema della mancanza di parcheggi per auto in diversi punti dove è un peccato non potersi fermare per fotografare o semplicemente godersi il paesaggio.
Muoversi in auto
Partiamo dai lati positivi: non sarete esposti all’umidità che dopo il tramonto serpeggia fra le stradine provinciali e avrete la possibilità di fare shopping senza badare allo spazio visto che avete tutto il cofano
lati negativi: tempi di percorrenza dei vari paesini infiniti in alta stagione, e la quasi certezza di non poter trovare parcheggio in alcuni posti iconici (Furore etc.)
Muoversi in Bus
L’intera costiera è collegata da un servizio autobus capillare.
Lati positivi: salite a bordo e rilassatevi, ci penserà l’autista alle curve a gomito e tornanti. Sull’autobus spesso si fanno amicizie fra viaggiatori che diventano interessanti.
lati negativi: stare agli orari dei bus non sempre è il massimo, e inoltre far passare quei bestioni nelle stradine della costiera alle volte impiega tempo creando code.
Andare in costiera amalfitana in moto
Diciamolo senza indugi: è senz’altro la scelta più strategica e pratica. Vi sono numerose agenzie che noleggiano moto di varia cilindrata.
Lati positivi: dimenticate le lunghe file, potrete con la giusta dose di prudenza destreggiarvi e andare avanti. Parcheggio in ogni dove, visto che un piccolo spazio per le moto lo troverete sempre. E poi c’è la ciliegina sulla torta: ovvero in qualsiasi punto panoramico vi verrà voglia di fermarvi e fare una foto, non avrete altro da fare che accostare e scendere.
Lati negativi: pochissimi, uno è quello solito di quando si sceglie la moto, ovvero sarete più esposti al clima avverso.
Luoghi inediti e poco conosciuti
Ogni territorio iconico ha due volti: uno è quello battuto dal grande turismo di massa. Non conoscerlo ed evitarlo impedisce di entrare nel cuore battente del posto, per cui noi consigliamo di immergersi anche in questa parte affollata, come quella appena descritta della costiera amalfitana.
Ma c’è un altro volto, ed è quello sconosciuto ai più. Si tratta di quelle zone che solitamente sono frequentate dalle gente del luogo. Vivendoci tutto l’anno conoscono i posti più suggestivi e spesso poi combaciano con spiaggette e territori poco frequentati.
Abbiamo quindi selezionato 7 luoghi inediti della costiera amalfitana, in alcuni casi con percorsi tortuosi, ma che una volta raggiunti tolgono il fiato. Scopriamoli insieme!
Spiaggia di Tordigliano
Potendo lasciare la moto all’inizio del sentiero (non segnalato) si deve fare una discesa di circa 20 minuti. Niente di impossibile, ma certamente è necessario indossare le giuste scarpe da trekking. E ovviamente evitare di andarci con bambini troppo piccoli e non abituati ai sentieri. Una volta giunti avrete ben 3 opzioni: la spiaggia che si apre davanti a voi, e le altre 2 ai lati. Il posto rimane poco frequentato, ma è privo di ristori, per cui bisogna portare con sé acqua e viveri. Per il ritorno vi aspetterà 30 minuti di salita. Sicuramente non senza fatica, ma sarà una delle più belle esperienze che vivrete in costiera amalfitana.
Fiordo di Crapolla
Un luogo uscito da una fiaba. Una spiaggetta di sabbia bianca, con ai lati enormi costoni di roccia verdeggiante. Di fronte un isoletta. E poco distante un antica torre d’avvistamento saracena. Note dolenti? Sicuramente i 700 scalini per raggiungerla. Più che la discesa, sarà in salita che dovrete farvi forza. Ma come sempre più sono complessi da raggiungere, e più conservano emozioni che da sole valgono l’intero viaggio.
Spiaggetta di Recommone
Qui bisogna fare una premessa. Vi sono 2 modi per vivere questo posto. Con tutti i confort oppure all’avventura.
Il primo modo prevede che paghiate sia per l’ingresso che per un ombrellone. E le cifre possono risultare eccessive. In compenso vi risparmierete la fatica di arrivare a piedi dal paesino e di dover tornare a piedi con il caldo e stanchezza. Questa seconda modalità però vi permetterà di non spendere un soldo. E vivere un luogo che merita di essere visitato, soprattutto in bassa stagione e assolutamente non nei weekend, visto che diventa preso di mira.
Baia di Ieranto
Ci si trova dentro un area protetta e affidata alla Fai. Il luogo è semplicemente incantevole. E di cosa da vedere ce ne sono tantissime. Noi però abbiamo scelto questa Baia raggiungibile in circa 30 minuti di sentiero, da fare con il giusto abbigliamento. Una volta arrivati preparatevi a perdere il fiato. Luogo lontano dalla folla e acqua cristallina.
Cala di Mitigliano
Una baia formata da ciottoli bianchi e scogli che degradano dolcemente in un mare cristallino. A proteggere il tutto ci pensano i due costoni di roccia. Dietro invece a primeggiare è la macchia mediterranea, rigogliosa e selvaggia. Si consiglia di andare presto per poter prendere i lettini (a pagamento) che permettono una certa comodità. Assolutamente consigliate le scarpette da scoglio e quelle da trekking per arrivare in spiaggia.
Santuario San Michele al Monte Faito
Non sole mare! Sulla penisola sorrentina sono presenti numerosi promontori. Fra queste alture si nasconde un santuario, quello di San Michele, a quota 1444, e ci si arriva grazie ad un sentiero alberato e ricco di fauna. Una volta giunti la chiesa merita di essere visitata, e il panorama è semplicemente come planare su tutta la costiera. Da andarci!
Spiaggia della Pignatella
Oltre 200 metri di roccia che si affaccia su un mare cristallino. Il costone disegna un giro a U dando la possibilità ai bagnanti, di scegliere in quale parte della roccia sistemare il proprio telo. Ovviamente se non si amano gli scogli è meglio evitare. Se invece siete amanti dei tuffi, la scogliera regala dei trampolini naturali dai quali divertirsi.
Spiaggia della tartaruga
Spiaggia raggiungibile solo con il servizio taxi delle barchette che partono da Vico Equense. La sabbia è formata da ciottoli neri e gode dell’ombra naturale della scogliera alle sue spalle. Sono presenti svariati scogli che si inabissano, ideali per chi ama fare snorkeling. Fra questi, il più famoso è quello a forma di tartaruga, che dà il nome all’intera spiaggetta.
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