Spiagge Sardegna: le più iconiche e le meno conosciute

E’ la regione italiana con la costa più lunga, ben 1.850 km. Ed essendo anche una fra le terre emerse più antiche del mondo (600 milioni di anni) ne consegue che l’argomento spiagge Sardegna sia una miniera infinita di informazioni. Da Ogliastra alla Costa Smeralda, dalla Gallura da Oristano a Carbonia, è un mondo da scoprire. Per cui ecco cosa tenere ben in mente quando si decide in quale zona andare, e le migliori dritte per evitare di perdersi luoghi unici al mondo semplicemente perché non si era calcolato bene la zona parcheggio rispetto al mare o che quella spiaggia da visitare ha bisogno di un percorso su un sentiero difficile. Esploriamo quindi insieme le spiagge più belle della Sardegna!

Spiagge a nord della Sardegna: località Top

Cominciamo il nostro tour dalle spiagge a nord della Sardegna. In particolare perlustreremo 300 km di costa tutti nella provincia di Sassari, a partire dalle mitiche spiagge di San Teodoro fino ad arrivare alla nota spiaggia La Pelosa.

Spiagge di San Teodoro

Le spiagge di San Teodoro, in Gallura, hanno 2 elementi che le fanno essere ideali anche per le famiglie con bimbi: sono facilmente raggiungibili, trovandosi vicino all’omonimo paesino, e al contempo ha una serie di spiagge di sabbia bianca, soffice e lunghissime, quasi 4 chilometri.

spiaggia di San Teodoro in Sardegna

Spiaggia La Cinta

E’ la prima spiaggia che si trova uscendo dal lungomare centrale del paesino. Quello che si apre è un’immensa spiaggia bianca che circa verso nord, con alle spalle una laguna di quasi 2 km quadrati. Habitat perfetto per i fenicotteri rosa, animali splendidi facilissimi da avvistare anche a pochi metri di distanza.

Spiaggia La Marina di Puntaldia

Sul finire dell’arco di sabbia bianca, si trova la piccola spiaggetta in questione. Stesse caratteristiche della vicina con in più l’opzione di spostarsi verso la vicina località di Puntaldia, dove la macchia mediterranea ha deciso di avvicinarsi fino alla riva del mare: uno spettacolo!

Spiaggia Punta Isuledda

Scenario differente per questa spiaggia sabbiosa molto piccola e racchiusa da una punta (da cui prende il nome) fatta di scogli levigati dal vento e dal mare.

Cala Brandinchi

Conosciuta anche come “piccola Tahiti”, questa spiaggia di San Teodoro, è caratterizzata dalla pineta che la incornicia e da colori vicino al rubino e al diamante: mare luccicante e trasparente.

Capo Coda Cavallo

Spostandoci qualche km più a nord troviamo una parte della Gallura che si prolunga verso il mare: quasi una penisola dentro l’isola. Questa protuberanza di terra che si affaccia verso est ha il suo punto più estremo proprio nella località di Capo Coda Cavallo, sempre facente parte della provincia di Sassari.

Sardegna spiagge: qui diventano poesia

spiaggia di Capo Coda Cavallo

Questo lembo di terra di appena 1 km, ha una doppia anima: da una parte la spiaggia di Capo Coda Cavallo, sabbiosa e riparata dalla baia. Dall’altra parte la spiaggia diventa scogliosa e tendenzialmente più ventilata, perfetta per chi ama lo snorkeling nelle giornate con poco vento.

Golfo Aranci

Oltre ad essere un piccolo comune di 2000 abitanti, il Golfo in questione è una reale baia, creata dalla lingua di terra che, oltre al piccolo paesino, prosegue nel promontorio di Capo Figar che si affaccia sul mare.

Spiaggia di Cala Moresca: facile e suggestiva

golfo degli Aranci in Sardegna

Piccola spiaggetta, anche se viste le dimensioni è più giusto parlare di caletta. Nonostante in molte parti del promontorio l’arenile sia fatto di scogli, questa con la sua costa sabbiosa fa eccezione. Facile da raggiungere ed emozionante.

Cala del Sonno: solo per pochi

Non esiste un vero e proprio sentiero per raggiungere questa caletta, che si trova dal lato opposto del promontorio rispetto alla spiaggetta precedente. Ci si arriva o via mare, oppure da terra ma solo per chi ha una grande esperienza con il trekking. La difficoltà nell’arrivare spiega da sola anche il nome scelto per questo luogo, dove c’è sempre pochissima gente, e molto spesso nessuno, perfetto per riposare con il rumore del mare.

Costa Smeralda: non finisce mai di stupire

Esattamente 60 anni fa, grazie alle capacità visionarie di un principe arabo, nel nord est della Gallura, nasceva il consorzio della Costa Smeralda, in 55 km di spiaggia. Un progetto che ancora oggi, sembra futuristico, sia per come le costruzioni hanno rispettato l’ambiente intorno, e sia per le varie attività di intrattenimento che si sono fatte spazio negli anni. Ad oggi è il luogo iconico per eccellenza dell’intera regione.

Riguardo alla magnificenza del mare, ne abbiamo parlato specificamente in questo articolo sulle spiagge della costa Smeralda. Ma anche qui abbiamo voluto sintetizzare alcune delle sue spiagge più belle.

Spiaggia del Principe

spiaggia del Principe in Costa Smeralda

Considerata dai più la più bella spiaggia della Sardegna, questa caletta con appena 200 metri di spiaggia bianca e sabbiosa, è una tappa immancabile se si vuole conoscere un luogo unico al mondo. Dal punto di vista del confort ha anche molti assi dalla sua parte: parcheggio facile e vicino alla spiaggia (300 metri) piccolo baretto sulla spiaggia, e i due costoni che la chiudono in una piccola baia la proteggono dai venti.

Spiaggia del cervo

Una delle spiaggette meno conosciute della Costa è senza dubbio questa. Più che di spiaggia, viste le dimensioni, si tratta di una caletta. Una cosa importante da considerare è che per raggiungerla, oltre che con la barca, si può optare da un sentiero di 20 minuti che parte dalla vicina spiaggia del Pervero. Sconsigliatissimo farlo carichi, molto meglio se vissuta come una passeggiata esplorativa.

Un giro dentro Porto Cervo

Una passeggiata dentro Porto Cervo è un’esperienza che consigliamo al di là delle spiagge (che comunque ci sono e meritano anche loro un tuffo). Dal porto iconico con super mega Yoacth di lusso, alle vie con negozi di alta moda, fino ai locali dove fare aperitivi a base di pesce. Una parentesi di lusso all’interno di una vera favola urbanistica a cielo aperto.

Spiagge Palau: tra caos e natura selvaggia

Se si parla delle migliori spiagge della Gallura non può mancare di certo la zona di Palau. Oltre alla cittadina in sè, piccolo gioiello urbanistico, incastonato perfettamente nel contesto marino, colpisce anche la grnade varietà paesaggistica delle tante spiagge presenti. Parliamo quidni di 2 fra le più rappresentative, mentre  per un approfondimento della zona di Palau si può seguire questo articolo.

La Sciumara

La più bella spiaggia del camune di Palau. Sabbia di piccoli ciottoli, protetta dai venti, parcheggio gratuito, e chioschetto dove potersi rifocillare. Il mare è semplicemente meraviglioso.

Punta nera: ideale per i cani

Piccola spiaggetta di 300 metri, con dietro una bella pineta, perfetta per cercare un’ombra naturale. La spiaggia è il punto di riferimento per chi ha fido con sè e trovare un luogo dove oterlo tenere libero di sgambettare, farsi il bagnetto e vivere il mare a 360!

Arcipelago della Maddalena e Caprera: le Isole dell’Isola

Arcipelago della Maddalena

L’Arcipelago della Maddalena è un mondo a parte. Merita da solo una vacanza dedicata. E chiaramente non poteva mancare qualche spiaggia delle sue all’interno di questa lista delle spiagge più belle della Sardegna.

Spiaggia del Cardellino sulla Maddalena

Vicina alla più nota Monti d’Arena, questa caletta è sconosciuta ai più. Per cui la dimensione intima e al contempo l’isolotto raggiungile di fronte alla spiaggia, fanno di questo luogo un posto stupendo. Inoltre è comodissimo anche per via del parcheggio vicino.

Spiaggia del Costone

Sempre sull’isola della Maddalena questa spiaggetta di sabbia è perfetta per le giornate particolarmente ventose. Infatti la conformazione a conchiglia, garantisce una protezione totale dai venti e dal mare mosso. La sabbia è bianca e sottile, mentre per chi ama la presenza di scogli basta andare verso nord e godersi anche quella dimensione rocciosa.

Spiaggia di Cala Garibaldi a Caprera

Si va sull’isola vicina alla Maddalena, ovvero Caprera. Anche qui i luoghi sono infiniti. Ma dovendo sceglierne uno sicuramente spicca questa caletta. Innanzitutto per via del fatto che è facile raggiungerla. Cosa non proprio scontato su questa parte dell’Arcipelago. E poi per il perfetto equilibrio fra macchia mediterranea e spiaggia bianca su un mare turchese. Una favola.

Santa Teresa Gallura

Spiaggia di Capo Testa

Uno dei punti più a settentrione della Gallura. Il comune di S. Teresa risponde alla richiesta di quanti vogliono vivere le spiagge della Sardegna, con un profilo di spesa lievemente più basso. Inoltre la conformazione geografiche fa delle spiagge di Santa Teresa di Gallura fra le zone più belle della regione.

Spiaggia di Rena di Ponente

Meraviglia assoluta a nord ovest della Gallura, è certamente Capo Testa: piccola penisola collegata a S. Teresa di Gallura attraverso un istmo. Ebbene proprio su uno dei lati di questa lingua di terra si estende la deliziosa spiaggia di Rena di Ponente. Oltre ad avere una splendida sabbia bianca e un mare cristallino, la spiaggia permette nei giorni di mare mosso o vento, di passare dall’altra parte dell’istmo e trovare riparo. E poi c’è tutta la parte dell’esplorazione di Capo Testa.

Spiaggia Porto Quadro

Sabbia o scogli? Privacy o mondanità? Snorkeling o sdraiati a prendere il sole? Questa spiaggetta è la risposta univoca a tutto. Infatti oltre ad avere la compresenza di sabbia sottile e scogli, ed essere riparata dalla folla ma abbastanza vicina al cuore di S. Teresa di Gallura, è una spiaggetta che sa sorprendere per colori e comodità nel raggiungerla.

Marina di Sorso

Rimanendo a nord, spostiamoci più a ovest rispetto a S.Teresa e arriviamo al Golfo dell’Asinara. Si apre come un enorme ed esteso ventaglio la costa sabbiosa di Marina di Sorso. La spiaggia in particolare è lunga ben 7 km, e prosegue per altri 7 nella piccola località di Platamona. Questo esteso e largo pezzo di costa Sarda, è un luogo che rimane dentro a chi ama scenari marini con alle spalle la folta pineta della macchia mediterranea. Perfetto per le famiglie, e per chi ama perdersi in un mare che sembra non finire mai.

La Pelosa

Sulla spiaggia La pelosa ne abbiamo già scritto nel dettaglio. Ma in questa rassegna di spiagge più belle della Sardegna non poteva di certo mancare lei. E dal momento che di lei già abbiamo scritto tanto, possiamo solo riassumerla in 3 aggettivi: esclusiva, lunare e strabiliante.

Spostiamoci al centro della Sardegna

Golfo di Orisei

Prenderemo di questa zona centrale della Sardegna due luoghi immancabili: prima nel Golfo di Oristano a ovest e dopo nel Golfo di Orisei a est. Entrambi custodiscono il meglio delle spiagge Sardegna in questa zona. Andiamo a vedere quali!

Spiaggia di Mare Morto

La più bella fra le belle! Almeno per quanto riguarda la varietà di meraviglie che offre. Innanzitutto una posizione che domina l’intero arco del Golfo di Oristano, trovandosi quasi alla sua estremità, sulla Penisola di Sinis. La spiaggia è sabbiosa ma il fondale riserva sorprese per chi ama andare con la maschere e il tubo. E poi c’è tutto un mondo naturalistico e storico nelle immediate vicinanze. In particolare l’incantevole Laguna di Mistras, habitat naturale di creature splendide tutte da avvistare.

Ma c’è ancora dell’altro! L’antico villaggio di Tharros. Fondato dai Fenici, per poi passare ai romani, e successivamente ai bizantini. Un intreccio fra storia e arte di cui è necessaria una visita guidata per apprezzarne fino in fondo la bellezza.

Torre Grande: immensità nelle spiagge della Sardegna

Un arco che da solo è quasi un terzo dell’intero Golfo. Questa spiaggia è perfetta per vivere l’arenile fra sport, bambini, amici a 4 zampe (c’è una spiaggia dedicata a loro), in totale sicurezza. Meno selvaggia di altre ma splendida pulita e estesa da perder di vista dove è la fine.

Cala Goloritzè: Golfo di Orosei

cala Goloritze, in Sardegna

Raggiungibile solo attraverso un sentiero di 1 ora e mezza, con 400 m di dislivello, questa spiaggia rappresenta la spiaggia più difficile da visitare presenti in questa carrellata. Eppure non ci siamo sentiti di escluderla. Goloritzè rappresenta in pieno la natura di tutte le spiagge della Sardegna: selvaggia, sabbiosa e scogliosa, trascinate e intima. Creata dalla natura stessa attraverso una frana che in un colpo solo ha fatto la caletta, il pinnacolo che svetta sulla punta, e l’arco roccioso naturale in cui mare imperversa ad entrare con le sue onde.

Spiaggia di Cartoe

Piccola spiaggia di sabbia, protetta da due costoni. Risulta facilissima da raggiungere visto il parcheggio vicinissimo, e al contempo sempre molto riparata dai venti. Ideale per le famiglie con bambini.

Cala Fuili

Piccolissima caletta che ha nel suo arco 3 grandissime frecce: una spiaggia con colori da cartolina, facilita nel raggiungerla visto il parcheggio relativamente vicino, e la possibilità di visitare l’Area Archeologica Nuraghe Mannu. Da qui poi partono vari percorsi, fra cui uno che porta al canyon Codula.

Cala Luna

Partendo da Cala Fuili sono 5 km di sentiero, che alla fine portano in questa caletta considerata fra le più iconiche della regione. La spiaggia è frequentata in alta stagione soprattutto dai turisti che vengono lasciate dalle imbarcazioni, ma nel resto del tempo è una meta per spiriti sportivi e che non temono il trekking sotto il sole cocente.

Spiagge sud Sardegna: la Cenerentola

spiaggia di Cala Domestica

Da sempre il grande turismo preferisce le spiagge sorelle del nord, eppure a ben vedere è lei la Cenerentola della Sardegna. Infatti superando i luoghi comuni diventa cristallino come questa parte della regione sia altrettanto strepitosa e (proprio perché meno inflazionata) fa meravigliare e sorprendere in molti angoli della costa con le località Sardegna più belle.

Cala Domestica: fra le migliori spiagge della Sardegna

A soli 2 km da Bugerru, si apre questa piccola insenatura nella costa sud-occidentale. La sabbia è sottile e la costa è protetta da due costoni che alzano le falesie a protezione dell’intera zona. Andando verso lo spuntone a nord è possibile raggiungere una minuscola spiaggetta nascosta. Il parcheggio è vicinissimo alla spiaggia e facilmente raggiungibile. Impossibile visitarla e non volerci tornare. Lascia un grandissimo stupore dentro!

Portopaglietto: sabbia, scogli e…

..E un piccolo gioiellino di urbanistica marina da fare invidia alle migliore zone della Costa Smeralda. Il comune è quello di Portoscuso e la spiaggia in questione è formata da circa 300 m di sabbia e scogli. La possibilità poi di vivere anche le vie del piccolo paese di pescatori, con porticciolo e storica Tonnara che si affaccia sul mare, completano il quadro di un luogo dal sicuro fascino.

A Sant’Antioco: dentro una favola!

Scendendo ancora più a sud troviamo una dei luoghi più belli della Sardegna: Sant’Antioco una penisola dal fascino eterno. Il canale che la collega alla terra ferma permette di visitare questo luogo in macchina in tutta comodità. In particolare noi consigliamo un luogo che seppur difficile da raggiungere, merita tutta la fatica. Stiamo parlando dell’Arco dei Baci di Is Praneddas. Armatevi di scarpette da scoglio, pazienza e acqua. E poi via verso una delle spiagge più perse nella natura selvaggia dell’intera regione.

Nei pressi di Sant'Antioco

Porto Pino: fra spiaggia e laguna

Uno delle spiagge più a sud con una biodiversità strepitosa. Basti pensare che oltre alla spiaggia bianca di sabbia sottile e il costone di roccia a nord-ovest, proprio dietro le spalle si apre una laguna che ospita una grande varietà faunistica e vegetale. Da non perdere, proprio al di là del costone a nord, la piccola Grotta dei Baci: memorabile luogo!

Spiaggia di Tueredda

Situata fra Capo Malfatano e Spartivento, la spiaggia di Tueredda si estende all’interno di una baia , dove all’interno viene custodita, come un gioiello, la piccola Isola omonima, che si può raggiungere a nuoto. L’arenile è di sabbia bianca ma noi consigliamo diverso la parte ovest dell’arco, e giungere alla Baietta della Solitudine: un luogo magnetico e carico di spiritualità e bellezza.

Capo Spartivento

Ci troviamo in un luogo di mezzo. Un pezzo di terra sarda che crea un giro di boa immaginario della regione, che proprio in questo punto comincia a risalire verso nord. Da qui il nome, visto che il vento da sud si infrange proprio qui. In questo punto si possono godere due dimensioni diverse della costa. Ma la premessa è che per entrambe bisogna camminare 25 minuti dal parcheggio.

Se dunque la cosa non vi scoraggia incontrerete prima la spiaggia di Ferraglione. Una spiaggetta bianca di sabbia affiancata da scogli e di fronte due grandi scogli che emergono come due Isolette.

Subito sulla destra, al di là della curva che fa la costa, si nasconde la seconda meta: spiaggia dei Solitari. Una piccola insenatura dove vi sembrerà davvero di staccare dal mondo intero. Autentica poesia marina.

Baia di Chia

spiaggia di Cala Cipolla vicino Chia

5 chilometri in cui si alternano scogli, sabbia sottile, isolotti, stagni e macchia mediterranea. Partiremo dalla prima spiaggia che incontriamo venendo da sud, proprio subito dopo Capo Spartivento, e risaliremo verso nord.

Cala Cipolla

Piccola spiaggetta al riparo da due costoni che scendono fino al mare, caratterizzata da sabbia e alle spalle una fitta macchia mediterranea. La presenza di un piccolo chiosco e un parcheggio li vicino, rende il luogo anche confortevole.

Spiaggia di Sa Colonia

Parlando di spiaggia in Sardegna non si può non menzionare questo posto. Sulla sinistra si apre una stagnetto delizioso, e sulla destra la scogliera alla cui sommità domina un’antica Torre. La sabbia di seta completa un luogo da non perdere.

Spiaggia di Su Portu

Alle spalle una pineta attrezzata, un spiaggetta ad arco sabbiosa, e ad appena 10 metri dalla riva una piccola Isola da esplorare. Un parcheggio comodo e la presenza di vari servizi nelle vicinanze la rendono una spiaggia adatta anche alle famiglie.

Porto Giunco

La spiaggia con due mari! Il primo è quello turchese caraibico tipico della Sardegna. L’altro è quello alle spalle, formato da uno stagno che ospita dei fantastici fenicotteri rosa al suo interno, facilissimi da fotografare e ammirare.

spiaggia di Punta Molentis

Punta Molentis

Considerata fra le 10 spiagge più belle del mondo da Lonely Planet. Questo pezzo di costa è cosi tanto preso di mira che in alta stagione vige il numero chiuso di persone (max 400). Il consiglio quindi è quello di andare quando ancora non è cosi popolato, per potere godere di tutte le bellezze che un luogo così conserva. Fra le cose che raccomandiamo, c’è senza ombra di dubbio quella di andare a visitare l’antica cava di granito che ancora è visibile sulla punta della penisola che si affaccia sul mare.

Costa Rei

Fra le spiagge Sardegna questo litorale rimane bello, esteso e sicuramente fra i più semplici da vivere, senza rinunciare ai tipici colori sgargianti e strepitosi della regione sarda. Si tratta di quasi 5 km di spiaggia, sabbiosa e bianca, il cui fondale che degrada dolcemente, custodisce a pochi metri dalla riva scogli e flora marina perfetti per chi ama lo snorkeling. La spiaggia prende il nome dal camune che si estende alle sue spalle, e che grazie alla presenza di negozi, lungomare e altri servizi, lo rende perfetto per le famiglie.

Essendo così estesa sarà sempre possibile trovare un posto dove non sentirsi nella calca, e trovare il posto giusto dove viversi il mare nella dimensione d’intimità e natura libera.

Andrea Farinella
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