Istintinu! Chi ha la fortuna di viverci, è così che chiama questo luogo che dall’alto sembra voler protendersi verso la vicina Isola dell’Asinara. Stintino è l’ultima propaggine di terra che disegna quasi un abbraccio sulla costa nord occidentale della Sardegna. In appena 31 km di costa sono tantissime le cose che la natura ha donato a questo luogo. Certamente fra le più famose c’è la spiaggia simbolo di Stintino, la Pelosa. Scopriamo insieme questa e altre meno famose ma intrise di un fascino senza tempo!
Stintino la Pelosa
Stintino, La Pelosa. Tre parole e un unica dimensione: il mare e il cielo. In questa che è fra le più note spiagge di Stintino, sembra quasi che il cielo sia caduto in mare, facendo sciogliere nell’acqua salata i colori più chiari delle nuvole bianche e quelli più turchesi del cielo sconfinato.
La zona di cui fa parte questa spiaggia si trova nella parte più a nord di Stintino. La sabbia è prevalentemente sabbiosa, con la presenza discreta di qualche scoglio sopra il velo del mare e qualcun altro che degrada sott’acqua, per la felicità di chi ama fare snorkeling. La Pelosa si distingue fra le spiagge di Stintino, per 2 caratteristiche principali:
- La Torre della Pelosa: fortificazione che si erge nell’isolotto omonimo e facilmente raggiungibile a piedi. Il monumento fa da custode a questo luogo di confine fra la sardegna e il mare!
- I colori del mare e la vicina Isola: Arrivati sulla spiaggia sarete catapultati in un tripudio di colori che vi faranno sentire in un vecchio romanzo dei pirati, visto che i colori sono molto simili ai Caraibi. L’Isola dell’Asinara e il suo Parco naturale vanno poi a completare il quadro che si manifesta di fronte ai fortunati visitatori.
Regole per l’ ingresso in spiaggia 2024
Come ogni anno la Pelosa viene presa di mira da moltissimi (troppi per qualcuno) turisti. Così da anni si è ricorso ad una serie di regole per l’ingresso in spiaggia, e più in generale per fare rispettare un luogo cosi unico al mondo.
Ecco le regole della spiaggia La Pelosa aggiornate per il 2024:
- Possono accedere alla spiaggia un numero massimo di persone 1500 dalle ore 8 alle ore 18.00
- L’ ingresso è a numero chiuso su prenotazione e a pagamento.
- Si possono registrare un massimo di quattro persone a prenotazione, tramite l’app.
- Bisogna prenotare almeno 2 giorni prima.
- C’è il divieto di fumare e di abbandonare rifiuti.
- Bisogna portarsi una stuoia da mettere sotto i teli del mare per preservare la sabbia.
- Vietato raccogliere e portare con sé sabbia, sassi e conchiglie.
- L’ingresso agli animali è vietato.
E’ altrettanto importante tenere presente che:
- non viene impedito a nessuno di potersi fare un bagno a farsi una passeggiata in riva, ma il limite viene dato solo a chi vuole stanziarsi con teli e altro
- Dalle 18 in poi l’ingresso è gratuito e libero
- i cani possono entrare dopo le 20
- le prenotazioni valgono solo dal 1 giugno al 30 settembre
Queste regole, che fanno discutere ogni anno, tuttavia nascono da una doppia esigenza: da una parte evitare di rovinare l’arenile e il delicatissimo equilibrio naturale del luogo, e dall’altro ammassare un numero spropositato di persone in un luogo noto in tutto il mondo. E attenzione alle multe, possono arrivare anche a 500 euro.
Cala lupo
A Stintino La Pelosa è la spiaggia di riferimento per tutti i viaggiatori. Ma se vi state chiedendo “Cosa vedere a Stintino” (oltre alla Pelosa) la risposta è: le meravigliose spiagge vicine. Una fra tutte è Cala Lupo Stintino, contraddistinta da 3 principali perle:
- totale assenza di caos e relax assicurato. Essendo non semplicissima da raggiungere rispetto ad altre spiagge, non è presa di mira, permettendo dunque di vivere il mare nella sua dimensione più pura.
- spiaggia bianca e soffice che fa credere di essere in qualche zona esotica. E invece è la Sardegna!
- possibilità di fare snorkeling ammirando i fondali con presenze di stelle marine e cavallucci. Una vera rarità!
La mappa della zona della Spiaggia la Pelosa, Stintino
Punta negra
A circa 3 km a sud da Stintino La Pelosa, troviamo un’altra spiaggia dai colori pittoreschi: Punta Negra Stintino. Anche qui la macchia mediterranea tende a sconfinare ed arrivare fino al bagnasciuga. La sabbia è presente sono nella prima caletta, e per quanto comoda, diventa impraticabile dopo le 11 a causa della gente ammassata. Per cui il consiglio è quello di spostarsi al di là della spiaggetta di sabbia e raggiungere quella formata da piccoli scogli. Un po’ meno agio ma finalmente sarete voi e il mare!
Le saline, alternativa a Stintino la Pelosa
Per molti questa spiaggia è l’alternativa più simile alla affollata Pelosa Stintino: stiamo parlando della spiaggia Le Saline. Quello che capita alle saline è un effetto da spaesamento quasi da astronauta. Il paesaggio verde rigoglioso è separato da lingue sottilissime di sabbia bianchissima. Gli occhiali da sole sono obbligatori, per combattere l’effetto luminoso e accecante tipico della neve. Il bianco di questa spiaggia è davvero lunare. A completare l’effetto di magia pura ci pensa il turchese del mare che inabissa in modo irregolare la sabbia creando dei punti di secca che rendono il luogo affascinante e perturbante.
Due cose da sapere:
- Parcheggio: buone notizie! E’ gratuito e facile da trovare. Chiaramente è preferibile arrivare nella prima parte della mattinata per andare sul sicuro.
- Posidonie: questa pianta marina è fortemente presente nei primi metri della riva e a qualcuno può dar l’idea di sporco. Tutt’altro. In ogni caso superati i primi metri l’acqua riprende il suo colore naturale: un turchese che sa di cielo!
Spiaggia di Pilo e Nuraghe
Quest’ultima spiaggia è quella più a sud rispetto a Stintino La Pelosa, e certamente fra le più caratteristiche dell’intera zona. Dietro le spalle del chilometro e mezzo di spiaggia bianca, è presente uno stagno, che conferisce all’intera zona un aria selvaggia e primitiva. Scegliere questa fra le spiagge di Stintino, significa prediligere il rapporto con la natura e i suoi abitanti. Sono infatti molti gli avvistamenti di Aironi, Gabbiano Roseo, Martin Pescatore e altri volatili che hanno trovato in questo luogo il loro habitat.
Unica nota negativa è la vicina centrale elettrica che deturpa il paesaggio verso est. Ma rimane comunque un luogo incantato.
Nelle vicinanze il consiglio è quello di visitare “Nuraghe Unia”, una delle testimonianze archeologiche dell’antica storia sarda.
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Complimenti a coloro che hanno scritto i consigli sulle spiagge nei dintorni di Stintino. Consigli chiari, semplici e con una vena di ironia che non guasta mai. Grazie e a rileggervi
Grazie mille Ivana! 🙂